Lorenzo Riccio viene ucciso in un agguato a Giugliano, nel Napoletano. L’uomo di 37 anni, incensurato, era il ragioniere di un’azienda di pompe funebri in via Oasi del Sacro Cuore.
Il titolare della ditta di pompe funebri Russo&co, presso cui lavorava Riccio, fu testimone, agli inizi degli anni ’90, in un processo contro elementi di spicco del clan dei Casalesi. Nel luglio 2013 Giuseppe Setola e i suoi complici, Giovanni Letizia, Alessandro Cirillo e Davide Granato, vengono condannati all’ergastolo per sette omicidi commessi nel 2008 tra cui quello di Lorenzo Riccio.
Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it