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Libera i tuoi soldi, parte da Napoli la sfida per una finanza etica

Napoli, 28 giugno. Cosa fanno le banche con i nostri risparmi? Come e dove li investono? Cosa può fare il singolo risparmiatore contro la speculazione finanziaria? A queste, e ad altre domande cercherà di rispondere Libera i tuoi soldi, evento che avrà luogo mercoledì 3 luglio presso il teatro Acacia, dalle 19,00. L’iniziativa, cui ha aderito la V Municipalità Arenella Vomero, è promossa da: Consorzio Mediterraneo Sociale; Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Associazione culturale Giancarlo Siani; Legambiente Campania; Fondazione Silvia Ruotolo.

Welfare, finanza e difesa dell’ambiente – L’evento è caratterizzato da un approccio innovativo, che coniuga in un unico discorso welfare di comunità, finanza etica e difesa dell’ambiente. Un’impostazione che richiede un capillare lavoro sul territorio, capace di coinvolgere istituzioni, associazioni e giovani. In occasione della serata, condotta dal giornalista Sandro Ruotolo, la platea del teatro sarà trasformata in una vera e propria agorà. I ragazzi di cooperative e associazioni che aderiscono al progetto siederanno a fianco delle autorità, mentre si succederanno le testimonianze che scandiranno la serata. Prenderanno parte al dibattito, fra gli altri, il Procuratore aggiunto di Torre Annunziata Lello Marino, Giuseppe Sottile, Mario Crosta e Luigi Saccenti di Banca popolare Etica, Franco Rotelli, fra i massimi esponenti della psichiatria democratica di Franco Basaglia e attuale presidente della Commissione Sanità della Regione Friuli e don Tonino Palmese, che nell’occasione celebra il 28° anniversario di sacerdozio.

Il presidente Mediterraneo Sociale scarl – Salvatore Esposito: “Nel trecentennale della nascita di Antonio Genovesi in Campania, lanciamo una campagna sulla finanza etica e l’economia civile. L’illuminista napoletano aveva straordinariamente anticipato le risposte di cui ha bisogno la società contemporanea: un’economia della felicità e della reciprocità che va molto oltre lo statalismo e il privatismo iperliberista, e che mette al centro dello sviluppo economico il bene comune, la dignità del lavoro e l’emancipazione del popolo. Tutte le nostre reti dei servizi per i bambini, i giovani e gli anziani sono centrati sulla Coesione Speciale Territoriale: il welfare di comunità non disgiunto dalle buone pratiche etologiche, ecologiche e dalla finanza etica.”

Stampa contro le mafie – L’impegno della stampa democratica e d’inchiesta ha spesso avuto un ruolo essenziale nella lotta al malaffare economico, politico e sociale. Durante la serata, presenteranno la propria esperienza il giornalista napoletano Arnaldo Capezzuto, fra gli autori de Il Casalese e vincitore del premio Paolo Giuntella e del riconoscimento europeo Journalist Award per alcune inchieste-denunce sull’attacco della camorra ai campi rom di Ponticelli; Alessandro De Pascale, giornalista del settimanale Il Punto e autore del libro-inchiesta Telecamorra, guerra tra clan per il controllo dell’etere e il giornalista Rai Geo Nocchetti, autore d’inchieste su immigrazione, ambiente, sanità e criminalità comune e organizzata.

Musica e finanza etica – La “colonna sonora” della serata è affidata a un ensemble di musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti, che eseguirà alcuni brani a tema, scelti da Gaetano Russo e Enzo Viccaro. “Il welfare di comunità come principio regolatore della qualità della vita assume l’etica e l’estetica a proprio fondamento” dichiara il Maestro Gaetano Russo, continuando “ L’arte e la musica, dunque, accompagnano sempre la dignità dello spazio vitale. L’orchestra, espressione di un’armonia che nasce da regole condivise, è per noi un simbolo concreto di buona società, giusta e libera, e la sua condivisione si allarga nel momento dell’ascolto. La nuova Orchestra Scarlatti rappresenta anche un percorso di impresa sociale ed artistica spesso non valorizzata abbastanza come bene pubblico di tutti noi. In questa occasione, la musica non accompagna l’evento, ma ne è parte costitutiva. La ricerca dell’agio, della qualità delle relazioni, passa anche attraverso questa intrigante contiguità tra arte sociale e finanza etica”.

Petizione online rivolta a Mario Draghi e Ignazio Visco – Il 26 giugno scorso, il Consorzio Mediterraneo Sociale ha lanciato su Change.org una petizione per contrastare le grandi speculazioni finanziarie e favorire investimenti nell’economia reale e nelle imprese oneste. “Contrastare, seriamente e concretamente, con una nostra azione di responsabilità, la finanza speculativa guerrafondaia, sostenitrice degli evasori e dei gruppi di potere che producono le bolle finanziarie e le crisi per poi chiedere il sostegno degli Stati – si legge nell’istanza che sarà consegnata al Presidente della Banca centrale Europea, Mario Draghi, e al Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, – ha lo stesso valore e la stessa importanza del sequestrare i beni finanziari e gli immobili alla camorra e alle mafie”.

Comunicato stampa

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