Cinque Settembre. Una data che è entrata amaramente nella storia della città di Pollica. Oggi ricorre il secondo anniversario dalla barbare uccisione di Angelo Vassallo. Il sindaco pescatore, della legalità, dell’ambiente. Tutt’oggi non si conoscono ancora le cause e i mandanti. Tutto ancora tace attorno a quello che è stato uno dei più crudeli omicidi degli ultimi anni.
Angelo Vassallo manca alla sua gente, a tutta Pollica, manca a quella fetta di società che si batte ogni giorno contro le ingiustizie e le illegalità. Manca alla politica, quella vera, quella in cui Vassallo credeva. Per questo dopo la militanza partitica aveva voluto portare avanti un progetto con una lista civica. Idea che gli aveva dato ragione.
Redazione