Vittime Innocenti

1 Luglio 1982 Giugliano (NA) Ucciso Giuliano Pennacchio, assessore al personale del Comune.

30 Giugno 1983 Figline Vegliaturo (CS). Ucciso il ristoratore Attilio Aceti. Non aveva sottostato a ricatti e aveva fatto arrestare gli estorsori. 30 Giugno 1963 Palermo. Strage di Ciaculli. Dilaniati da un’auto bomba Mario Malausa, Silvio Corrao, Calogero Vaccaro, Eugenio Altomare, Marino Fardelli, Pasquale Nuccio e Giorgio Ciacci. Sette forze …

29 Giugno 1982 Termini Imerese (PA). Ucciso Antonio Burrafato, Brigadiere Polizia Penitenziaria . Ucciso per aver fatto il proprio dovere.

28 Giugno 1946 Riesi (CL). Ucciso Pino Camilleri, sindaco socialista di Naro (AG).

27 Giugno 1991 Agrigento. Ucciso Vincenzo Salvatori, metronotte, durante un tentativo di rapina al furgone portavalori di cui era alla guida.

26 Giugno 2012 Casoria (NA). Ucciso Andrea Nollino, colpito da un proiettile vagante mentre stava spazzando davanti al bar di cui è uno dei titolari. I killer, a bordo di uno scooter, stavano inseguendo un’auto. 26 Giugno 1959 Palermo. Uccisa Anna Prestigiacomo, 15 anni, forse per vendetta nei confronti del …

25 Giugno 1995 Reggio Calabria. Ucciso Peter Iwule Onyedeke, nigeriano di 33 anni, studente di architettura. 25 Giugno 1990 Siculiana (AG). Restano uccisi Giuseppe Bunone e Marco Bonsignore, due ragazzi seduti a mangiare una pizza, in una incursione contro uno stiddaro, scampato all’agguato. 25 Giugno 1994 Licata (AG). Ucciso Salvatore …

23 Giugno 1967 Strage al mercato di Locri (RC). Carmelo Siciliano resta ucciso in una sparatoria tra clan rivali, fu raggiunto al petto e alla testa da quattro proiettili di mitra.  

22 Giugno 1947 Partinico (PA). Restano colpiti a morte Giuseppe Casarrubea e Vincenzo Lo Jacono, durante un attacco alla locale sezione del Partito Comunista.  

21 Giugno 1980 Cetraro (CS). Ucciso Giovanni (Giannino) Losardo, Ex Sindaco di Cetraro- Militante comunista- Segr. Capo Procura Rep. Tribunale di Paola. Molti pentiti di ‘ndrangheta, hanno riferito che Losardo è stato ammazzato perché ostacolava gli affari delle cosche del Tirreno, denunciandolo anche pubblicamente.