- 1985 Sergio Cosmai
- 1985 Giovanni Carbone
- 1991 Antonino Lodovico
- 2001 Antonio della Bona

1985
Sergio Cosmai
Direttore del carcere di 36 anni
Ucciso a Cosenza
Sergio Cosmai era il direttore del carcere di Cosenza. Si impegna nella gestione di una comunità detenuta poco rispettosa dell’autorità dello Stato, dedicando gli ultimi tre anni della sua vita alla riorganizzazione dell’istituto di pena cosentino e alla lotta contro la criminalità organizzata, alquanto presente in quell’ istituto penitenziario. Sempre attento alle nuove proposte della riforma carceraria appena varate che tutelano la salute e dignità umana e sociale del detenuto. Il 12 marzo 1985 viene mortalmente ferito al capo con un colpo di pistola calibro 38. Cosmai perde il controllo dell’auto e va a sbattere contro un palo della luce. Il killer scende dalla macchina, si avvicina al direttore del carcere e spara altri colpi dopodiché fugge insieme al complice.

1985
Giovanni Carbone
Imprenditore di 56 anni
Ucciso a Palermo
Giovanni Carbone, imprenditore edile, viene ucciso perché ribellatosi al racket.

1991
Antonino Lodovico
Direttore di 50 anni
Ucciso a Catania
Antonino Lodovico era direttore della Banca Popolare di Belpasso, ucciso al termine di una spedizione punitiva voluta dalla cosca Pulvirenti. I due esecutori, incaricati del pestaggio, erano due tossicodipendenti che dovevano convincere il direttore a piegarsi alle richieste di denaro facile senza garanzie. Le cose sfuggirono di mano ai due uomini e Antonino Bruno morì durante il pestaggio. I due furono uccisi poco tempo dopo.

2001
Antonio della Bona
Di 33 anni
Ucciso a Surbo (LE)
Antonio della Bona fu ucciso solo perché si trovava nella traiettoria dei proiettili in un’assurda guerra di mafia.