Il Premio Pierangelo Bertoli 2024, nella sezione Nuovi Cantautori è stato vinto dall’artista milanese Mmara. La vittoria è arrivata grazie al brano “La Voce fa Male”,traccia che suona come una richiesta d ‘aiuto, nata dopo un episodio di sfogo. L’artista si è soffermato sull’importanza della figura , unica e libera, di Pierangelo Bertoli, punto di riferimento emozionale, e comunicativo per le nuove generazioni.
Gabriele cosa si prova a vincere un riconoscimento cosi importante dedicato al grande Pierangelo Bertoli?
È sicuramente una bellissima sensazione, ho sentito proprio tutta l’emozione di quel teatro pieno che era li per ricordare il grande Pierangelo attraverso la musica.
Hai presentato un tuo brano, intitolato “La Voce fa Male” e una cover di “C’era un tempo”. Come hai lavorato su questi due brani?
La voce fa male nasce qualche anno fa dopo un episodio di sfogo, è un grido d’aiuto. È stato lavorato con il mio team studio in diverse session fino ad ottenere il prodotto che è oggi mentre per quanto riguarda la cover, ci ho lavorato attentamente sia da solo che grazie all’aiuto della mia vocal coach, la scelta del brano è stata spontanea, dopo una lunga session di ascolti per decidere un ipotetica canzone da portare, è uscita questa in modo totalmente naturale e inaspettata, appena ho sentito la prima frase, ricordo che ero a scuola, in classe, mi sono alzato e sono corso in bagno per comunicare ai miei collaboratori che ero sicurissimo della mia scelta, e cosi e stato
Da musicista, cosa ti affascina di una figura così carismatica e libera come Pierangelo Bertoli?
Le parole e i testi di Bertoli colpiscono molto chi ricerca un certo tipo di emozioni all’interno delle canzoni, non è sicuramente un artista per tutti, così come me. Il racconto, la comunicazione e la consapevolezza dell’artista sono affascinanti, d’esempio sicuramente per un giovane musicista come me.
Dopo la vittoria hai già dei programmi su cui stai lavorando?
Intanto vorrei diplomarmi serenamente, ma la mia iperattività mi ha già fatto spostare il focus su altri progetti. L’obiettivo è alzare l’asticella e la qualità sempre di più, lavorando e trovando la mia strada.
Sergio Cimmino