Al Teatro Serra di Napoli, presentata la nuova stagione teatrale 2024/2025, con il claim “Teatrisismi”, a conferma di un impegno culturale e sociale intrapreso dai fondatori Pietro Tammaro e Mauro Palumbo che attraverso le opere proposte per il nuovo anno ( sedici spettacoli, undici prime e un debutto in Campania), toccherà con estrema sensibilità , passione e dedizione tematiche come il razzismo, l’alienazione sociale e la crisi climatica. Particolare attenzione all’universo femminile, con un ampia riflessione all’interno dell’attualità e della società.
Si partirà venerdì 4 Ottobre, sino al 6 Ottobre, con “L’anniversario reloaded”, commedia black su gli uomini e la loro difficoltà nel relazionarsi, produzione de “Le false partenze” di e con Gianluca D’Agostino. Da venerdì 20 a domenica 22 in scena il primo degli undici debutti , “ Una passione” di Valentina Diana. Armando Distinto, attore e regista, si troverà dinanzi ad un intreccio di poesia e coraggio, da solo, nei panni di una comparsa, mescolerà pensieri e sentimento, nel bel mezzo di una replica saltata senza preavviso. “The Endless Machine” porteranno al Teatro Serra il loro spettacolo “The Pink Floyd Experience”, dedicato ad una delle più grandi e leggendarie -rock band. Dal 15 al 17 Novembre,“Iside e la Luna Fluo”, produzione firmata “Teatro Nudo” , con in scena Fracesca Esposito, Carmela Ioime e Adriana D’Agostino, decanterà il mito di Iside, legato alla città di Napoli, in una visione al femminile ma introspettiva Roberto Caccioppoli, Sara Missaglia e Riccardo Marotta, saranno i protagonisti di “Terra”, in scena venerdi 13 Dicembre debutto che vedrà in scena un opera-reality show riflessiva sullo smodato consumo “fast”, all’interno di un contesto completamente apocalittico.
“Mis-smarco”, di Valentina Illuminati , dal 20 al 22 Dicembre, a chiusura del 2024, ci racconterà l’universo femminile, frenetico e quotidiano, visto da una posizione a latere sulla sognia dei fatidici “anta” la protagonista deciderà di liberarsi di alcuni “pesi” della società moderna. Il 2025 e precisamente dal 10 al 12 Gennaio, lo spettacolo “Radici e oltre”, da un idea di Gianni Genovese, con Laura Pagliara, Nino Conte e Emanuele Iovino, sarà una sorta di “diatriba” musico-teatrale, tra ansie, e ritmi forsennati di una compagnia teatrale, sullo sfondo dell’amore per la vita d’artista. Da venerdì 17 a domenica 19 Gennaio, “527-Riccardo il Sovrano”, con Pier Paolo Palma, Giorgia de’Conno, ed Eugenio Delli Veneri, opera dedicata alla vita scandalosa ma geniale di Riccardo Schicchi, come dichiarato dai protagonisti “una sorta di viaggio nell’Italia che cambia, il tutto veicolato all’interno delle vicissitudini della storia italiana”, che toccherà gli anni 70, e le restrizioni filmografiche sessuali dell’epoca.
“Dietro Tutta” dal 7 al 9 Febbraio, con Pietro Tammaro e Mauro Palumbo, porterà una nuova produzione del Teatro Serra. Pregiudizi, riflessioni, comicità e ironia, mescolati al clima politico e sociale dell’attuale nazione ci propongono una caleidoscopica ma attenta idea di taluni retaggi del passato, anacronistici e al contempo quotidiani. Dal 21 al 23 Febbraio protagonista “In Corti di Artemia” di Marzia Porzio, mentre una festa della donna all’insegna della lotta alla discriminazione, sarà protagonista con lo spettacolo “La voce a te dovuta”, dal 7 al 9 Marzo, da un idea di Ettore Nigro con Anna e Clara Bocchino, in un ideale collegamento con la società, due speaker e una radio. si interrogheranno su loro essere donne e sulla questione femminile.
In primavera grande protagonisti gli spettacoli: “Io e Picasso”, da venerdi 14 Marzo e l’adattamento di “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello con Patrizia Eger e Sabrina D’Aguanno , dal 14 al 16 Marzo.A proseguire il mese ci sarà “Alice nelle fogne delle meraviglie”dal 21 al 23 Marzo, con Angela Dionisia Sorrentino, regia di Laraluna Fanina e ad aprile appuntamento con “Una Voce umana” di Francesca Fedeli. “Happy Sad Birthday”, vedra impegnato Gialuca D’Agostino dall’11 al 13 Aprile in una malefica sensazione di alienazione moderna, tra social ed emotività.A chiudere la stagione dal 9 all’11 Maggio lo spettacolo “Rainbow”, testimonianza di guerra, tra racconti e aneddoti famigliari come ci racconta lo stesso autore “grazie al teatro e al Premio Serra porto in scena un racconto di guerra, su mio nonno, dalla gioia di un campo di calcio, ai campi di battaglia in Prussia”.
Sergio Cimmino