- 1946 Nicolò Azoti
- 1984 Strage del DD Napoli-Milano
- 1995 Giuseppe Montalto

1946
Nicolò Azoti
Sindacalista di 37 anni
Ucciso ad Baucina (PA)
Nicolò Azoti fu un sindacalista siciliano vittima innocente di Cosa Nostra. Il 21 dicembre, Azoti venne gravemente ferito con 5 colpi di pistola sparati alle spalle mentre tornava a casa. Alla moglie che lo soccorse, fece il nome del suo assalitore, un certo Varisco, detto l’avvocato, noto mafioso gabelloto che controllava il vicino Feudo Traversa dei Di Salvo. Il sindacalista morì due giorni dopo in ospedale. Nonostante la testimonianza della moglie ai Carabinieri, per la sua morte non fu istruito nemmeno un processo: l’inchiesta fu archiviata in istruttoria, dopo che Varisco, resosi irreperibile, si presentò ai Carabinieri con un falso alibi di ferro.

1984
Strage del DD Napoli-Milano
L’attentato venne compiuto domenica 23 dicembre 1984, nel fine settimana precedente le feste natalizie. Il treno era pieno di viaggiatori che ritornavano a casa o andavano in visita a parenti per le festività. Intorno alle 19:08, il convoglio fu dilaniato da un’esplosione violentissima mentre percorreva la Direttissima in direzione Nord, all’interno della Grande Galleria dell’Appennino, in località Vernio, dove la ferrovia procede diritta e la velocità supera i 150 km/h.

1995
Giuseppe Montalto
Agente di polizia di 30 anni
Ucciso a Trapani
Giuseppe Montalto fu un poliziotto vittima innocente di Cosa Nostra. Giuseppe, dopo aver lavorato per anni alla Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino (“Le Vallette”), venne trasferito nella Casa di Reclusione di Palermo “Calogero Di Bona” – Ucciardone, nella sezione di massima sorveglianza destinata ai mafiosi condannati al 41bis.