1988 Lucia Montagna Di 14 anni Uccisa a Melfi (PZ)
Lucia Montagna era sola in casa, aveva appena finito di mangiare insieme ai fratelli più piccoli che subito dopo erano scesi a giocare per strada. Bussarono alla porta e Lucia chiese chi fosse e aprì.
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Verrà trovata in cucina dalla cognata Fiorinda ed altri parenti, morta, riversa in una pozza di sangue, uccisa da dieci pugnalate e con due coltelli ancora infissi nel collo. Le urla dei parenti faranno tremare il vecchio ospedale, uno stabile fatiscente, pieno di topi e scarafaggi, nel quale hanno trovato rifugio da qualche anno una dozzina di famiglie, poverissime, nomadi quasi tutte che si sono appropriate dell’ edificio, suddividendolo alla meno peggio in appartamentini. I poliziotti si trovano di fronte uno spettacolo orripilante: sangue dappertutto, il corpo della bambina martoriato dai pugnali, le mani chiuse in un ultimo disperato tentativo di salvarsi dal brutale assalto e quei coltelli infissi nel collo, incrociati. Lucia è stata uccisa probabilmente per una vendetta trasversale fra famiglie di zingari, maturata in un ambiente di piccoli soprusi e di piccola delinquenza dove però dimostrare di essere duri e di avere onore è importante.
2000 Valentina Terracciano Di 2 anni Uccisa a Pollena Trocchia (NA)
Valentina Terracciano era una bambina napoletana di soli 2 anni uccisa davanti al negozio di fiori dello zio, Fausto Terracciano, obiettivo del commando di quattro killer a bordo di due motociclette. In realtà, volevano colpire il fratellastro dello zio e del padre, il pregiudicato Domenico Arlistico: essendo latitante, avevano ripiegato su un parente prossimo.