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Vittime innocenti: 5 novembre

  • 1850 Michele Ruggiero
  • 1945 Giorgio Comparetto
  • 1958 Vincenzo Savoca
  • 1992 Sebastiano Gangi
  • 1986 Mario Ferrillo
  • 2006 Loris Di Roberto
  • 2011 Carlo Cannavacciuolo

1850
Michele Ruggiero
Ucciso a Napoli

Purtroppo di questa vittima non conosciamo la storia.


1945
Giorgio Comparetto
Contadino di 30 anni
Ucciso a Caccamo (PA)

Giorgio Comparetto fu un contadino italiano vittima innocente di Cosa Nostra. Giorgio venne ucciso mentre era sulla mula con suo figlio di 5 anni. Per questo omicidio Salvatore La Corte venne condannato all’ergastolo nel 1969. L’omicidio di Giorgio si inserisce nel contesto delle lotte dei contadini per la terra in Sicilia.


1958
Vincenzo Savoca
Agente di Polizia di 34 anni
Ucciso a Palermo

Vincenzo Savoca fu un agente della Squadra Mobile di Palermo vittima di mafia. La sera del 4 novembre Savoca aveva ricevuto l’informazione che un contrabbandiere ricercato sarebbe rientrato nella propria abitazione, in Piazza Magione.

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Insieme alla guardia Placido Russo si recò presso l’abitazione per attendere l’uomo e arrestarlo. Quando, dopo circa due ore, il contrabbandiere arrivò, gli agenti lo bloccano e lo dichiarano in arresto. Il contrabbandiere iniziò a divincolarsi per fuggire e immediatamente una folla di persone circondò i poliziotti per aiutare il ricercato a fuggire. L’appuntato Savoca continuava a tenere saldamente con entrambe le braccia il contrabbandiere, mentre la guardia Placido colpito agli occhi e momentaneamente accecato si accorse che qualcuno stava tentando di estrarre la pistola, quindi la estrasse dalla fondina per esplodere uno o due colpi in aria ma gli sconosciuti, nel tentativo di disarmarlo, gli tolsero il polso proprio mentre premeva il grilletto e il colpo raggiunse l‘appuntato Savoca alla testa. Solo a quel punto, assicurata l’impunità al contrabbandiere, la folla si disperse. Vincenzo Savoca fu ricoverato in ospedale e morì la sera dopo lasciando vedova la giovane moglie, sposata pochi mesi prima e in attesa del loro primo figlio.

1992
Sebastiano Gangi

Bracciante di 30 anni
Ucciso a
Racalmuto (AG)

Sebastiano Gangi, bracciante agricolo, indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso e Carmelo Anzalone, fruttivendolo, incensurato, entrambi di Adrano, perdono la vita. Dei due, che erano amici, le famiglie avevano denunciato la scomparsa alla polizia. I corpi sono stati trovati dentro la Lancia Ypsilon di Gangi, sul ciglio della strada sterrata lungo la provinciale 284 che collega Bronte ad Adrano. Le vittime sono state uccise a colpi d’arma da fuoco in quella che ha tutta l’aria di essere stata una vera e propria esecuzione. Le armi usate sarebbero, secondo le prime indagini, pistole e fucili. Accanto all’auto sono stati trovati decine di proiettili.


1986
Mario Ferrillo
Impresario teatrale di 41 anni
Ucciso a Licola (NA)

Mario Ferrillo, impresario teatrale, viene ucciso a Licola, sul litorale domizio, a causa di un tragico scambio di persona. Quel pomeriggio Mario si trova nel negozio di un suo vecchio amico, Francesco, quando due uomini armati irrompono nel locale. I sicari cercano un certo Gennaro e credono di individuare proprio in Mario. Otto colpi di pistola partono in successione. Mario muore sul colpo, mentre l’amico Francesco non sarà oggetto della violenza dei killer. Mario Ferrillo era sposato e padre di quattro figli. Dal punto di vista giudiziario, Gennaro sarà identificato come Gennaro Troise, soprannominato Tromba, in seguito ammazzato davvero ma gli autori materiali e i mandanti dell’omicidio di Mario Ferrillo non saranno mai trovati.


2006
Loris Di Roberto
Di 18 anni
Ucciso a Pozzuoli (NA)

Daniele Del Core,18 anni, viene ucciso a Pozzuoli il 28 ottobre 2006. Nella stessa occasione rimane ferito un suo amico, Loris Di Roberto, poi deceduto in ospedale il 5 novembre. Loris, nell’estate di quell’anno, interrompe la relazione sentimentale che intrattiene con una ragazza, un legame iniziato 3 anni prima.

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La ragazza, terminata la relazione con Loris, comincia a frequentare Salvatore D’Orta, sebbene continui a cercare il suo ex ragazzo attraverso telefonate e messaggi sul cellulare. Tanto è bastato per scatenare la gelosia omicida di Salvatore. La sera del 28 ottobre Daniele e Loris si trovano presso la Solfatara di Pozzuoli quando Salvatore D’Orta fa il suo ingresso con l’intento di uccidere Loris. Daniele si precipita in soccorso dell’amico e rimane ferito mortalmente da alcune pugnalate.

2011
Carlo Cannavacciuolo
Aspirante veterinario di 27 anni
Ucciso a
Santa Maria La Carità (NA)

Carlo Cannavacciuolo, aspirante veterinario, al rientro dai festeggiamenti per il suo onomastico, mentre era fermo in auto con la sua fidanzata, subì un tentativo di rapina. Durante il tentativo di fuga per proteggere la sua fidanzata, venne raggiunto da due proiettili, di cui uno al cuore.