Riflessione sul rapporto tra la città di Torre del Greco e la risorsa mare. Con la partecipazione di Assocoral, CameoArt, Scuole ed Istituzioni
Giovedì 12 Maggio 2022 – Ore 10.00 – Istituto F. Degni – Torre del Greco (NA)
Dopo il primo appuntamento della serie di convegni, inserito nelle iniziative che stanno animando la prima edizione di “Chi tene ‘o mare-Festival del Mare del Miglio d’oro”, un convegno per scoprire la storia, la bellezza e il significato della pesca e della lavorazione del corallo e dei cammei, mettendo in evidenza l’importanza della tutela della materia prima e del suo habitat. A Torre del Greco la pesca del corallo veniva esercitata fin dai tempi remoti e il guadagno dei corallari era così ingente che Ferdinando IV di Borbone, chiamò la città “spugna d’oro” del suo regno.
Torre del Greco rimane ancora il principale centro della lavorazione del corallo d’Italia. Vi sono vari laboratori in cui si esegue la cosiddetta lavorazione “liscia” del corallo, mentre quella dell’incisione a cammeo è esercitata a domicilio da esperti artigiani. La tecnica dell’incisione si trasmette di padre in figlio. Oltre al corallo si incidono le conchiglie (cammei), la lava vesuviana, la madreperla e l’avorio.
La città di Torre del Greco e il suo popolo di marinai, ha saputo fin dai tempi più antichi valorizzare uno dei tesori più preziosi che il mare genera, il corallo, l’oro rosso che la mitologia greca attribuiva al sangue sgorgato dalla testa della medusa recisa da Perseo, come possiamo ammirare in molti dipinti. E’ proprio da qui che parte il connubio tra mare e arte, tra bellezza e unicità, tra il rosso dei rami e il blu delle acque. Il corallo è eccellenza e simbolo della città di Torre del Greco, che resta il principale centro della lavorazione di questo tesoro prezioso di tutta la penisola.
Il corallo rappresenta il passato e la tradizione, ma anche il presente, è una risorsa per il nostro futuro, per le prossime generazione che apprendono l’arte della lavorazione artigianale, continuando una tradizione secolare. Il mare è quindi un bene da salvaguardare ma soprattutto conoscere ed esaltare, così la sua arte nascosta sarà finalmente racchiusa nella mente e nel cuore del mondo come un dipinto racchiuso per sempre nella sua cornice.
SALUTI
Benedetta Rostan
Dirigente Scolastico Istituto F. Degni
Giovanni Palomba
Sindaco della città di Torre del Greco
Enrico Pensati
Assessore con delega a Cultura – Eventi Pubblica Istruzione
Annarita Ottaviano
Assessora con delega alle Risorse del Mare Problematiche dei marittimi
Pesca ed agricoltura
On. Loredana Raia
Vicepresidente Consiglio Regione Campania
INTERVENTI
Gigi Di Luca
Direttore Artistico Chi tene ‘o mare – Festival del Mare del Miglio d’ Oro
Caterina Ascione
Storica dell’arte
Aniello Pernice
Artista incisore
Giuliana Esposito
Responsabile Incubatore Stecca
Ciro Condito
Vicepresidente vicario Assocoral
Vincenzo Giannotti
Presidente del Centro Orafo Il Tarì
Tommaso Mazza
Presidente Comitato Promotore della Lavorazione del Cammeo e Corallo a Patrimonio Unesco
Modera Mariella Romano