di Olimpico Diana Mariallo
L’emergenza pandemica ha indebolito ulteriormente quelle che erano già considerate fasce deboli. I senza fissa dimora, ad esempio, hanno una gran difficoltà a sopravvivere, soprattutto in questo periodo, non riescono a mangiare. Per fortuna è scattata, in ogni parte del territorio, una forte solidarietà mettendo in azione un esercito di volontari che si preoccupano di dare cibo e beni di prima necessità a queste persone che forse non se lo possono permettere.
La stessa cosa è accaduta anche ad alcuni giovani studenti parigini che per mantenersi agli studi facevano dei piccoli lavoretti. A causa del Covid19 i negozi in cui lavoravano sono stati chiusi e tanti di loro non sono riusciti a sostentarsi o pagarsi gli studi.
Però grazie all’iniziativa di un ristorante parigino, tanti studenti universitari, messi in difficoltà dalla crisi sanitaria, hanno avuto la possibilità di mangiare antipasto, portata principale e dessert al prezzo di 1 euro. Un menù appositamente calibrato per i giovani, già vittime dell’isolamento e spesso privati dei piccoli lavori nella ristorazione che consentivano loro di mantenersi. Inoltre, il presidente della Repubblica francese Emmanuele Macron ha anche annunciato che gli studenti potranno avere due pasti al giorno al prezzo di 1 euro nelle mense universitarie. Un ulteriore aiuto per questi giovanissimi, sta nella possibilità di ritirare il cibo invenduto nei supermercati. Molti di questi ragazzi sono stati anche intervistati e hanno raccontato che non hanno scelta, che se non ci fossero queste persone e queste associazioni loro non mangerebbero o che quello è il loro unico pasto.