In un periodo storico che ha stravolto completamente la vita di tutti, a causa della diffusione della pandemia da Covid-19, è senz’altro necessario ripensare al ruolo della scuola all’interno di una società che si evolve costantemente. Occorre però rinnovarla alla luce delle caratteristiche specifiche della società attuale. La scuola è un luogo dove tutti i giorni milioni di adulti, bambini e giovani trascorrono moltissimo tempo insieme. E’ un osservatorio importante per cogliere i bisogni, le risorse e le difficoltà delle nuove generazioni. Inoltre gli istituti scolastici sono anche luoghi su cui le famiglie richiedono aiuto nella formazione e nelle modalità di crescita dei propri figli per offrire loro un futuro e una formazione migliore.
Non bisogna dimenticare che gli stessi insegnanti sono genitori con gli stessi problemi e, in più, con il carico di ansia per le grandi responsabilità loro affidate dalla società e dalle famiglie. Sul sito ufficiale del Miur si legge: “L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative più importanti e ha l’obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività”. Questo è lo scopo della Dirigente Scolastica Eugenia Carfora, eletta Preside dell’anno 2020, dell’Istituto Superiore Francesco Morano, di Caivano. Eugenia, attraverso le sue attività laboratoriali, cerca di infondere ai suoi studenti valori, come: la legalità, il rispetto verso il prossimo e una preparazione al lavoro, per evitare la dispersione scolastica dei ragazzi che frequentano il suo istituto.
Per questa ragione Eugenia Carfora è stata ospite ai microfoni di Radio Siani affrontando tematiche come l’importanza della legalità e dell’istruzione, soprattutto in contesti difficili, attraverso la sua vocazione di Preside che porta avanti da anni. Riguardo l’importanza della scuola nella vita dei giovani, ha dichiarato: “Il ruolo della scuola è fondamentale. E’ il luogo dove puoi riprenderti quel tempo rubato che non ritornerà indietro ai ragazzi, togliendo loro la possibilità di pensare di essere i protagonisti del loro futuro. La scuola è il luogo del pensiero per accompagnare i ragazzi e non fargli subire le decisioni degli altri. In posti difficili come questi non devi venire a portare regole, altrimenti non hai spazio, ma devi venire per donare in punta di piedi senza aspettarti nulla, devi avere una forte pazienza. So solo che devo fare presto, prima che arrivi un’altra persona”.
Nel corso dell’intervista la Preside aggiunge: “Il ruolo dell’indifferenza nei confronti dei giovani è un peso fondamentale. Con l’indifferenza uccidiamo due volte uno studente. Bisogna esserci quando tutti non ci sono. Per questo mi impegno a trovare a questi ragazzi un lavoro, anche fuori dalla propria regione”. Infine Eugenia Carfora conclude l’intervista affermando che la politica nelle aree difficili non è vicina alle scuole, perché: “Chi non va a scuola, non capendo le emozioni del donare senza sé e senza ma, non può fare il politico. Vengano qui i politici, in questi posti difficili. Dobbiamo innaffiare queste menti, dobbiamo più fare che raccontare”.
Ecco l’intervista completa negli studio di Radio Siani.
Cristian Sannino