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Musica contro le mafie: Ex-Otago e Diodato alla 5 giorni a Cosenza

Arrivano le prime rivelazioni sul programma della “5 Giorni di Musica contro le mafie” a Cosenza dall’11 al 15 dicembre: il magistrato Nicola Gratteri incontra gli studenti, gli artisti Ex-Otago e Diodato premiati a teatro, lo sceneggiatore Claudio Fava ricorda il padre vittima di mafia Pippo Fava, il comico siciliano Roberto Lipari, una mostra d’arte dedicata a Peppino Impastato e molto altro.

 

ATTENZIONE! SCADENZA ISCRIZIONI AL PREMIO: 5 NOVEMBRE H.18.00
il bando è on line al sito www.musicacontrolemafie.it/9edizione 
iscrizione gratuita!

 

L’associazione Musica contro le mafie rivela i primi nomi degli ospiti protagonisti nel ricchissimo programma della 5 Giorni di Musica contro le mafie, la poliedrica manifestazione che per la terza volta anima attraverso tutte le arti la città di Cosenza dall’11 al 15 dicembre.

 

Fra i tre artisti di fama nazionale invitati il 15 dicembre ad esibirsi e ricevere dal palco del teatro Morelli lo speciale riconoscimento, in virtù di una particolare canzone veicolo di “buone idee e buone pratiche”, si annunciano la band genovese degli Ex-Otago per la canzone “I Giovani d’oggi” eil cantautore Diodato per il brano sanremense “Adesso”. Il nome del terzo artista sarà svelato nei prossimi giorni.

 

Il programma ufficiale completo della 5 Giorni, invece, sarà illustrato alla Milano Music Week il 20 novembre alle ore 17.00 a Palazzo dei Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2 – Milano, durante l’evento ad hoc “MUSICA CONTRO LE MAFIE: il potere della musica nella diffusione di buone prassi”.

 

Oltre agli eventi e ospiti musicali, come concerti e showcase acustici, vanno a comporre il denso cartellone della 5 Giorni anche spettacoli teatrali pedagogici, proiezioni cinematografiche per coltivare la memoria di vittime innocenti di mafie, mostre d’arte per raccontare storie importanti con la forza espressiva di immagini e disegni, panel tematici, incontri con chi ha vissuto sulla propria pelle e da vicino la barbarie delle mafie e di alcune “cattive abitudini”. Ad esempio, tra gli appuntamenti certamente più importanti da annunciare, c’è quello del 13 dicembre con il film “Prima che la notte”, sulla storia del giornalista d’inchiesta Pippo Fava, ucciso a Catania il 5 gennaio del 1984; alla proiezione del film segue l’incontro con suo figlio Claudio Fava (sceneggiatore cinematografico de “I Cento Passi”, “Il Capo dei Capi” e tantissimi altri), oggi presidente della commissione antimafia della Regione Sicilia. La conoscenza di vicende difficili legate a vittime e ingiustizie subite richiede atteggiamenti di assoluta serietà. Tuttavia, anche l’umorismo intelligente può avvicinare con rispetto i giovani spettatori alle storie di umanità e ai messaggi positivi da veicolare con una risata. Infatti, tra gli ospiti di questa terza edizione della 5 Giorni spicca per la prima volta anche un attore comico, capace da sempre di trattare tematiche complesse con competenza e tatto: Roberto Lipari, vincitore nel 2016 del talent “Eccezionale veramente”, in scena la sera del 12 dicembre.

Una mostra d’arte visiva interamente dedicata ai 40 anni della morte di Peppino Impastato, dal titolo “Munnizza”, è allestita al MAM – Museo delle Arti e dei Mestieri, dimostrando come tutte le arti partecipino attivamente alla 5 Giorni. Per ricordare un autentico ribelle come Peppino Impastato, sono presenti alla grande manifestazione di Cosenza anche i suoi compagni di Cinisi.

 

Questa intensa settimana culturale dedicata alla Musica e all’impegno contro le mafie è inaugurata da una straordinaria anteprima. La mattina del 10 dicembre c’è l’incontro con il magistrato anti ‘ndrangheta Nicola Gratteri, affiancato dallo scrittore e giornalista di inchiesta Arcangelo Badolati, in un intenso confronto con gli studenti delle scuole superiori provenienti da varie regioni (l’appuntamento è già sold-out).

 

L’evento speciale, in realtà, è anche la degna conclusione di un’altra inedita manifestazione culturale “Illumina il tuo Percorso – laboratori, master class e spettacoli verso la 5 Giorni di Musica contro le mafie”, che precede di fatto la settimana, organizzata e promossa da On Mag Promotion e Mk Live dal 3 al 15 dicembre con una serie di appuntamenti paralleli e workshop ben intrecciati con la “5 Giorni”. Tra le varie attività in programma si pone in evidenza il “Mafia Movie Project”, il laboratorio di cinema che ha coinvolto il comitato scientifico dell’Ass. Musica contro le mafie ed il prof. Marcello Ravveduto, in un’attività di ricerca di spezzoni significativi nel filone mafia movie dal secondo dopoguerra ai nostri giorni. Il laboratorio trova importante concretizzazione nel concerto “Controcampi – Suoni d’istante su Fotogrammi Ribelli” che vede l’Università della Musica e delle arti dello Spettacolo di Vienna (Austria), insieme al Dipartimento Jazz del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” e il Liceo Musicale “Lucrezia della Valle” della città di Cosenza, impegnati in uno spettacolo di improvvisazione musicale di matrice sperimentale ed elettronica il 7 dicembre presso la “Casa della Musica”. Maggiori dettagli sul programma saranno pubblicati sul sito https://www.musicacontrolemafie.it/illumina/

 

Fino al 5 novembre sono aperte le iscrizioni (completamente gratuite) per partecipare alla 9^ edizione del Premio Musica contro le mafie, dedicato agli artisti che ambiscono a vincere i premi in palio (15.000 euro per il tour e altri premi di produzione e menzioni speciali), in seguito alla conquista di uno dei 10 posti in finale per esibirsi dal vivo alla “5 Giorni di Musica contro le mafie” a Cosenza dall’11 al 15 dicembre 2018.

 

Comunicato stampa

 

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