Disponibile il podcast e la gallery della puntata di Acino Ebbro andata in onda il 10 maggio 2018 condotta dalla giornalista Marina Alaimo.
Il Grecomusc è un vitigno storico di Taurasi che i contadini del posto producevano esclusivamente per uso personale. Oggi ci sono due vitivinicoltori che hanno scelto di vinificarlo e dargli una identità precisa. Sono Antonella Lonardo e Raffaele Guastaferro che ad Acino Ebbro raccontano il lungo percorso di ricerca e sperimentazione intrapreso sino ad oggi per riuscire a vinificarlo con buoni risultati. La famiglia Lonardo, con le loro azienda Contrade di Taurasi, è stata la prima ad aver scelto di reimpiantare il Grecomiusc a Taurasi, recuperando le piante migliori dai tanti vignaioli che continuavano ad allevarle, sparsi sul territorio a macchia di leopardo. Un lavoro minuzioso e molto impegnativo, non sono in vigna, ma anche in vinificazione per il fatto che nessuno avesse esperienza su come lavorarlo. Oggi i risultati sono eccellenti, il Grecomucs delle Cantine Lonardo s iesprime in maniera molto interessante e coinvolgente, manifestando una personalità ben precisa e, possiamo dire, esuberante. E’ un vino bianco vigoroso, capace di affrontare i tempi lunghi con evoluzioni molto interessantei. Il vitigno è registrato come Roviello Bianco. Le due cantine, Lonardo e Guastaferro, sono entrambi a Taurasi e le vigne si possono raggiungere a piedi dal centro dell’antico borgo di vignaioli. Raffaele preserva con cura piante di aglianico che hanno più di 100 anni e che rappresentano un valore storico ed ampelografico di notevole importanze. Il suo opviello Bianco porta in etichetta il nome di Fulgeo e, alla prima uscita sul mercato, con appena 800 bottiglie, promette molto bene.