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Non Tacerò Social Fest

L’auditorium di CaivanoArte ospita il 19 e 20 Aprile la 2 Edizione del Non Tacerò Social Fest (la legalità on gli occhi dei ragazzi e la voce di chi la testimonia).  

Dal giudice Catello Maresca ai rapper Clementino, Lucariello, Nto e Jovine, come pure Padre Alex Zanotelli, l’associazione Libera, la giornalista Rosaria Capacchione e Radio Siani, sono tra i premiati della seconda edizione del Non Tacerò Social Fest, la manifestazione che mira a mettere in risalto le tante e diverse voci della cultura e del sociale presenti nel nostro territorio nazionale e nei paesi del Mediterraneo.
Ricordando il messaggio di don Peppe Diana, martire della criminalità “Per amore del mio popolo non tacerò” si coinvolgono di anno in anno personalità delle diverse arti che della loro vita ne hanno fatto un traguardo, uno stimolo, un obiettivo.
‘Non tacere per dire sempre la verità affermare la giustizia e la legalità’ – sottolinea lo scrittore Antonio Trillicoso, direttore artistico della manifestazione che si svolge a Caivano nell’Auditorium CaivanoArte ed è organizzata dallo stesso teatro con l’associazione Canapa e Amata Società.
‘Questo festival vuole appunto far conoscere queste “voci” – sottolinea ancora il direttore artistico Trillicoso – in qualche caso anche dissidenti che hanno detto sempre la verità a costo della loro stessa vita.
Protagonisti sono i ragazzi e i giovani tra gli 11 e i 18 anni che fanno parte di associazioni, circoli, gruppi sociali e frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado.
‘Giovani che attraverso una partecipazione attiva – dice ancora Trillicoso – con lavori di gruppo e avendo come finalità quelle di contribuire a creare un senso di appartenenza positivo e costruttivo nella comunità con cui condividono la loro quotidianità, di favorire la crescita e la formazione della propria identità culturale confrontandosi con contesti sociali, linguistici ed ambientali diversi da quelli di appartenenza, di contrastare atteggiamenti scorretti ed illegali – conclude Trillicoso – di acquisire i valori fondamentali di una società democratica ed impegnarsi affinché siano perseguiti, protetti e difesi, interagiscono con personaggi del mondo della cultura nelle diverse forme di espressione artistica: dalla musica alla letteratura passando per i films, il giornalismo e l’arte’.
Anche quest’anno i ‘lavori’ dei ragazzi sono arrivati da varie parti d’Italia dalla Toscana alla Sicilia, dal Lazio alle Marche. Racconti, poesie, canzoni, cortometraggi, loghi che rappresento l’espressione vera e concreta di ragazzi dai 14 ai 19 anni su un tema così forte e vissuto come la ‘legalità’.

COMUNICATO STAMPA

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