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A “scuola” di rapine. Baby gang sgominata nel Vesuviano.

I Carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato, per effetto dell’ordinanza del Gip del Tribunale dei minori, quattro ragazzi accusati di aver realizzato una serie di rapine negli ultimi mesi del 2015 ai danni di farmacie, supermercati e distributori di carburante.

“Se non sei in grado di farlo non sei un uomo”, questa era l’esortazione del “capo”, un adulto detenuto per altri motivi. 

Nel corso dell’ inchiesta, denominata “Lucignolo”, i Carabinieri hanno scoperto che i ragazzi della baby gang si riunivano e pianificavano le rapine con tanto di abiti per mimetizzare la corporatura e armi per minacciare le vittime delle rapine.

Nei video delle attività colpite si scorge l’inesperienza e l’incertezza dei giovanissimi rapinatori che maneggiano la pistola con fare goffo e dopo il colpo scappano di corsa increduli di quanto realizzato. Tornano nel nascondiglio per posare auto e motocicli utilizzati nella rapina, e poi dritti in pizzeria per sugellare questo strano legame con tanto di foto da postare su Facebook.

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