Si discute in parlamento in queste ore di eliminare il reato di clandestinità in vigore dal 1998 con la legge (Turco-Napolitano) che ha riscosso più volte la bocciatura da parte della Ue, perché punisce lo status di clandestino, non un comportamento illecito. Insorgono ovviamente i militanti della destra italiana, ma pare che questa volta, si sia sulla strada giusta, per evitare di condannare in maniera indiscriminata qualsiasi clandestino. Con questa decisione, se verrà presa, si metterà in evidenza la non corrispondenza con l’immigrazione clandestina e la nascita di cellule terroristiche n Europa, anche se molti componenti dell’Area Schengen, stanno rivalutando la loro posizione in merito, meditando di fare un passo indietro ed uscire dalla zona Schengen, rinunciando quindi alle collaborazioni tra gli stati europei.
Fabio Noviello