Radio Siani la radio della legalità
Troppo spesso la periferia a nord di Napoli è stata paragonata al Bronx, il quartiere di New York che nell’ immaginario collettivo assume la forma di posto degradato e violento. Come in tutti i posti del mondo però ci sono esperienze negative da cui trarre esperienze interessanti per combattere pregiudizi e luoghi comuni. Il caso del Secondiglano Block Party è uno di questi.
Ispirato alle feste dell’isolato nate negli anni ’70 a New York per coinvolgere ed integrare cittadini afro e latinoamericani è stato rilanciato dal Larsec -laboratorio di riscossa Secondiglianese. Il Block Party secondiglianese ha sempre uno scopo sociale come quello newyorkese. Talvolta di sensibilizzazione, altre volte di supporto.
Infatti, dopo aver avvicinato la cittadinanza locale verso l’uso consapevole del parco comunale “Padre Gaetano Errico” abbandonato a sé stesso, il Secondigliano Block Party torna a riempire gli spazi del quartiere a nord della città con musicisti, ballerine e giocolieri con lo scopo di aiutare Mariachiara Palermo, giovane abitante del quartiere che culla il sogno di partecipare al Master in Cinema e Televisione dell’Università Suor’Orsola Benincasa.
Tale ambizione ha spinto la studentessa a lanciare una campagna di crowdfunding per sostenere le spese del Master attraverso la piattaforma “eppela.com” tramite il progetto “Cercasi fate buone” e, tramite il Secondigliano Block Party, ha trovato una formula originale per l’evento conclusivo della campagna stessa che si terrà quindi la mattina di domenica 22 novembre dalle 10.00 in piazza Luigi Di Nocera, nel cuore di Secondigliano.
Vincenzo Strino
