A Napoli la sesta edizione della Festa nazionale di Avviso Pubblico

“Quale antimafia per l’Italia del XXI secolo?”, è questo il tema scelto per la sesta edizione della Festa nazionale di Avviso Pubblico, la rete di più di 300 enti locali impegnati in attività di formazione civile contro le mafie. L’importante manifestazione si che quest’anno si terrà a Napoli, il 12 e 13 novembre, in collaborazione con il Comune di Napoli e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. La festa prenderà il via alle ore 10.30 con un incontro con le scuole al quale parteciperà la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi. Durante l’evento, che si svolgerà presso lo spazio comunale, “Piazza Forcella”, fino alle 13.00, saranno premiati anche i vincitori del concorso “Chiamami ancora amore. Un altro mondo è possibile”, ideato da Avviso Pubblico e rivolto alle scuole del Mezzogiorno. Nel pomeriggio a, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, si svolgerà a Piazza Municipio, nella Sala Giunta il dibattito, dal titolo “Mafie e Antimafia nell’Italia del XXI Secolo. Perché lo Stato non ha ancora vinto?”. Sul tema si confronteranno il magistrato membro del CSM, Antonello Ardituro, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il magistrato ed esperto anticorruzione di Anci, Alfonso Sabella, il sostituto procuratore Giuseppe Borrelli e il presidente di Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo. Napoli è stata scelta per la per la sesta edizione della Festa Nazionale Avviso Pubblico poiché , la cui provincia risulta essere da anni tra le più colpite dalle minacce nei confronti degli amministratori locali. Tali sconcertanti dati sono documentati nel rapporto “Amministratori sotto tiro” che Avviso Pubblico redige annualmente. Il dossier nella mattinata del 13 novembre, sarà presentato al Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, alla presenza, del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, della Senatrice Valeria Cardinali, componente Commissione parlamentare d’inchiesta sugli amministratori locali minacciati e del Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco, Roberto Montà.