I persistenti attacchi in Africa centrale e orientale ad opera del gruppo estremista islamico di origine Nigeriana Boko Haram, stanno facendo soffrire la fame alle popolazioni rurali che sono costrette a interrompere le proprie attività agricole. Le nazioni più colpite sono Nigeria, Niger, Ciad e il Camerun dove sono coinvolte almeno cinque milioni e mezzo di persone, di cui una metà, fuggita lontano dalle proprie case, è ora ad alto rischio. Secondo le agenzie umanitarie che operano nelle zone colpite, l’intera rete di infrastrutture è stata distrutta dalle milizie, rendendo impossibile qualsiasi sviluppo significativo. Una situazione drammatica coperta dall’ombra degli altri conflitti mediorientali.
Fabio Noviello