Chiusa questa mattina la tendostruttura che ha ospitato circa undici mila persone, circa undici operatori a casa, e senza vere e proprie aspettative di vita i migranti che erano ospitati, nel bel mezzo del Ramadan, e ad affrontare un’estate che si prospetta molto torrida. L’hanno chiusa perché era una situazione temporanea, ma la notizia desta molta preoccupazione, in quanto questi richiedenti asilo, saranno ricollocati presso altre strutture sempre in una condizione di precarietà. In quella tendostruttura il servizio di accoglienza funzionava bene, probabilmente è stato chiusa per mancanza di fondi, intanto un incontro fra l’assessore alle politiche sociali del Comune, Francesca Danese, e gli operatori del centro, farà da chiarificatore.
Fabio Noviello