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26 giugno: Sei vittime

26 giugno 1959 a Palermo vine uccisa Anna Prestigiacomo, una ragazza di quindici anni, in vendetta contro il padre ritenuto informatore dei carabinieri.

26 giugno 1975 ad Eupilio in provincia di Como, venne ritrovato il corpo senza vita, in una discarica, di Cristina Mazzotti, una ragazza di diciotto anni rapita, per una richiesta estorsiva.

26 giugno 1983 a Torino, vine ucciso il magistrato Bruno Caccia, che da tempo indagava sulla ‘ndrangheta nei paesi del nord Italia.

26 giugno 1985 a Casapenna in provincia di Caserta, viene ucciso dalla camorra Mario Diana, un imprenditore, ribellatosi alle richieste della malavita.

26 giugno 2005 a Bovalino in provincia di Reggio Calabria, muore Pepe Laykovac Tunevic, un ragazzo slavo di trentasei anni, in mezzo alla folla in un mercato, di quell’omicidio nessuno ha visto niente.

26 giugno 2012 a Casoria in provincia di Napoli, muore Andrea Nollino (in foto), raggiunto da un proiettile vagante mentre spazzava davanti al bar di cui era coproprietario, i killer sparavano un’auto che inseguivano.

Fabio Noviello

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