Il 26 giugno del 1985 la camorra ammazzava a Casapenna, nel casertano, l’imprenditore Mario Diana. Il prossimo venerdì ricorrerà il trentennale dalla sua morte e la fondazione a sua nome e la famiglia hanno organizzato una celebrazione per la commemorazione della vittima innocente che avrà luogo presso la cattedrale di Caserta alla presenza del vescovo Giovanni D’Alise.
Mario Diana venne ucciso perché aveva cercato di difendere la sua impresa di trasporti dai clan locali che volevano appropriarsene. Negli anni successivi all’omicidio la verità emerse grazie alle testimonianze dei due killer, Domenico De Simone e Giuseppe Quadrano, condannati a quattordici anni di carcere.
Redazione