Alla faccia di tutti quelli che si erano battuti, per dare un ‘taglio’ agli acquisti degli F35, si legge nella pubblicazione del Documento programmatico del ministero della Difesa, che non sarà toccato il budget destinato ai caccia F35. In particolare si legge dal Documento programmatico pluriennale del ministero della Difesa che assegna al programma Joint Strike Fighter circa 583 milioni di euro per il 2015. Il governo Renzi, purtroppo ha voluto bypassare sia la volontà popolare, sia la decisione che fu presa dal Parlamento Italiano lo scorso autunno veva votato una mozione per il dimezzamento del budget del programma. Da tempo ormai la popolazione italiana ritiene troppe alte le spese relative per gli acquisti di attrezzature militari, soldi che potrebbero essere reinvestiti per politiche sociali, o di lotta alla disoccupazione, in un Paese dove l’occupazione giovanile assestatasi a neanche il cinquantatré per cento, ci vede ultimi in classifica tra i Paesi dell’area Ocse.
Fabio Noviello
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