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8 maggio: Sei vittime

8 Maggio 1947 Partinico (PA), viene ucciso Michelangelo Salvia un dirigente della Camera del Lavoro, è stato ucciso perchè Michelangelo era uno che non aveva peli sulla lingua ed odiava l’omertà.

8 Maggio 1982 Porto Empedocle (AG), Giuseppe Lala, Domenico Vecchio e Antonio Valenti uccisi sul posto di lavoro, perchè avevao deciso di aprire uno stabilimento di frantumazione di inerti a Cattolica, ma questo aveva infastidito Pietro Marotta titolare di un simile impianto e uomo d’onore di Ribera, che così decise di organizzare un commando armato e compiere la strage.

8 Maggio 1998 Oppido Mamertina (RC) muoiono la piccola Mariangela Anzalone (in foto) di soli nove anni e il nonno Giuseppe Bicchieri di cinquanta, la classica triste storia di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato, inconsapevoli di trovarsi per caso nel luogo di un agguato.

 

 

Fabio Noviello

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