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‘Salve’, per la salvaguardia della Biodiversità Vegetale in Campania

Come è noto la vegetazione ed in generale tutta la flora del territorio campano gode di una fortissima biodiversità vegetale, che va a costituire dunque, una forte ricchezza. Nel settore agricolo in particolare, il prodotto campano è sempre stata un’eccellenza, anche se, ultimamente dopo alcune notizie di cronaca e le molte difficoltà economiche che tutti stanno riscontrando, il mercato di questi prodotti, sembra vivere un momento di flessione. Il progetto ‘Salve’ nasce per promuovere attività divulgative indirizzate ad agricoltori e cittadini attinenti alle tematiche agricole ed alimentari.

Grazie a questo progetto viene introdotta anche la figura dell”agricoltore custode’, ovvero colui che provvede alla conservazione delle risorse genetiche di riferimento al territorio campano, a rischio di estinzione. Durante l’ultima puntata della trasmissione di Radio Siani, ‘Acino Ebbro’, la conduttrice, Marina Alaimo, ha trattato questo
argomento con l’agronoma Patrizia Spigno. Il progetto è stato promosso dal CRAA (Consorzio per la Ricerca
Applicata in Agricoltura), Università Federico II di Napoli, CNR (Consiglio Nazionale Ricerche), Istituto tecnico agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino, e dall’Istituto tecnico agrario ‘Giustino Fortunato’ di Eboli.

Fabio Noviello

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