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Si continua a sparare nel quartiere di Ponticelli a Napoli. Si spara per uccidere. Ieri sera l’ennesimo agguato in via Palermo nel Rione Conocal. Un uomo è morto ed un altro è rimasto ferito. L’obiettivo dei sicari, Ciro D’Ambrosio, è rimasto ucciso sotto diversi colpi d’arma da fuoco che lo hanno centrato in diverse parti del corpo. L’altro, un giovane bengalese di 18 anni, è rimasto ferito di striscio mentre attendeva l’autobus alla fermata.
Si spara a distanza di ventiquattro ore dal blitz delle forze dell’ordine che aveva portato all’arresto di altre sessantatre persone. A due mesi da altre due sparatorie al rione De Gasperi e a corso Ponticelli. Nonostante i numerosi arresti operati negli ultimi anni dalla forze dell’ordine la camorra è ancora presente nel quartiere. I clan sono meno organizzati e dunque maggiormente pericolosi. Dato, quest’ultimo, che era stato sottolineato nel corso della puntata di ‘Viaggio nell’Italia delle mafia raccontata dai cronisti‘ dello scorso 22 gennaio.
La maxioperazione che ha riguardato i quartieri Ponticelli e Barra appena due giorni orsono aveva consentito agli investigatori di sgominare i clan Cuccaro-Adinolfi, De Micco e D’Amico, clan che da anni sono in guerra per la supremazia nelle attività criminose, principalmente spaccio di droga, dell’area orientale di Napoli.
Ciro Oliviero
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