Si chiama progetto Iesa (Inserimento etero familiare supportato di adulti), attivo dal 1997 ed ha trovato una sistemazione per centinaia di persone con disturbi psichici. In pratica le famiglie ospitano persone con disturbi psichici e ricevono un sussidio che varia dai trecento ai milletrecento euro al mese, quando lo Stato ne spenderebbe quasi cinquemilacinquecento. In molti giurano che le principali difficoltà di questo progetto non erano quelle di ritrovarsi a casa uno sconosciuto, o a casa di uno sconosciuto, ma bensì sopportare il parere dei molti che giudicavano questa idea una vera e propria pazzia. Nella maggior parte dei casi, ne è venuto fuori un legame affettivo molto stretto, che ha favorito poi l’inserimento nel mondo del lavoro di molte persone, capaci dopo questo percorso di essere completamente autonome.
Fabio Noviello