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Mentre sono partite le mobilizzazioni internazionali per distribuire aiuti umanitari a Vanuatu, a seguito dell’avvento del ciclone Pam che ha distrutto il novanta per cento delle abitazioni dell’arcipelago, nell’Oceano Indiano, anche l’Unicef ha deciso di organizzare un massiccio piano di soccorso, soprattutto rivolto ai bambini delle zone colpite. I volontari dell’Unicef hanno lavorato tutta la notte, una volta appresa la notizia del disastro ambientale, e fortunatamente la Digicel ha garantito un volo gratuito per i volontari. Secondo molte agenzie di stampa del campo umanitario, questo potrebbe essere uno dei peggiori disastri naturali ad aver mai colpito la zona.
Gli aiuti di primo soccorso sono stati predisposti per evitare rischi sanitari e igienici per i bambini e le loro famiglie e per dare loro la possibilità di studiare e ricevere supporto psicologico. Questi aiuti includono kit medici di base, sali per la reidratazione orale, tavolette di zinco, capsule di vitamina A, tavolette vermifughe, zaini per le scuole e materiali di cancelleria, kit ricreativi ed igienici, taniche d’acqua, sapone per il lavaggio delle mani, contenitori per l’acqua e tavolette per la purificazione dell’acqua.
Fabio Noviello
