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Bologna, no alle pubblicità sessiste e offensive

Modificato il regolamento sulle pubbliche affissioni, tutti gli operatori del settore saranno obbligati a rispettare il Codice di autodisciplina pubblicitaria che vieta immagini violente, sessiste e offensive. Lo ha deciso il Comune con una modifica al ‘Regolamento per l’applicazione dell’imposta su pubblicità e per l’effettuazione del servizio delle pubbliche affissioni’. In pratica, da oggi in tutti i contratti di gestione di impianti pubblicitari sarà inserita una clausola che impone al contraente di accettare e di far accettare agli inserzionisti che utilizzano quell’impianto il Codice di autodisciplina pubblicitaria.

Fabio Noviello

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