Studiare in una vera aula universitaria lasciandosi alle spalle le sbarre del carcere. È l’opportunità che avranno una ventina di detenuti del penitenziario della Dozza di Bologna. Ad annunciarlo Claudia Clementi, direttrice della casa circondariale sotto le Due torri, durante l’udienza conoscitiva tenutasi in Comune sul progetto dei lavori socialmente utili rivolto ai detenuti. L’incontro in commissione è stato anche l’occasione per fare il punto sulla possibilità di un maggiore coinvolgimento delle istituzioni pubbliche in percorsi di reinserimento, attraverso i lavori socialmente utili.
Fabio Noviello