Ce ne vorrebbe una ogni diecimila persone(*), a Napoli l’unica che c’è rischia di chiudere. Si discuterà del futuro di Casa Fiorinda, la struttura confiscata ai clan e destinata da marzo 2011 all’accoglienza delle donne maltrattate, in occasione del seminario conclusivo “Casa Fiorinda: le tappe di un percorso”, che si svolgerà martedì 28 ottobre, alle 10, nella sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo a Napoli. In video i racconti delle donne che hanno vissuto a Casa Fiorinda.
Nel corso dell’incontro verranno proiettati il videoracconto delle donne che hanno trovato protezione a Casa Fiorinda e lo spot contro la violenza sulle donne, realizzato nell’ambito del progetto Por Campania Fse 2007/2013. La giornata sarà l’occasione per raccontare l’esperienza dell’unica casa per donne maltrattate a Napoli e che dal 2011 ha accolto circa 200 persone. Casa Fiorinda, inoltre, contiene un valore aggiunto: è un bene sottratto alla camorra riconsegnato alla società sotto forma di servizio di contrasto della violenza sulle donne.
Il seminario. La relazione sulla dimensione culturale e il senso politico degli interventi è affidata alla consigliera comunale per le pari opportunità Simonetta Marino. Dell’evoluzione del percorso di Casa Fiorinda parlerà la coordinatrice Tania Castellaccio, mentre le attività messe in campo per sottrarre le donne alla violenza vengono illustrate dalla responsabile monitoraggio Francesca Ammirato. Relazioni di Concetta Gentili, avvocato civilista, sul valore della consulenza legale all’interno del Centro Antiviolenza, e della psicologa Emanuela Bove, sul lavoro del Centro Anti violenza nella riattivazione delle competenze genitoriali. Del centro antiviolenza come nodo strategico della rete territoriale parlerà Clara Pappalardo, presidente Associazione Arcidonna Napoli. Chiude i lavori l’assessore al welafare del Comune di Napoli Roberta Gaeta sul tema “Le politiche dell’Amministrazione: prospettive future”.
(*) Il Consiglio d’Europa raccomanda un centro antiviolenza ogni 10.000 persone e un centro d’accoglienza ogni 50.000 abitanti. (Raccomandazione Ue – Expert Meeting sulla violenza contro le donne – Finlandia 8-10 novembre 1999, sugli standard dei centri).
Comunicato stampa