Il referendum per l’indipendenza indetto dalla regione spagnola della Catalogna per il prossimo 9 novembre sta creando non pochi malumori all’interno del governo nazionale, tanto che il premier Mariano Rajoy ha annunciato il ricorso alla Corte costituzionale.
“La consultazione di autodeterminazione che vuole fare il presidente della Generalitat attenta ai diritti dell’insieme degli spagnoli. La Costituzione si basa sull’unità indissolubile della Spagna”, dichiara Rajoy al termine del Consiglio dei ministri. “Ho mantenuto continuamente il dialogo con Artur Mas, sono stato disposto a negoziare – continua Rajoy -, ma la Generalitat va avanti con una politica di fatti consumati e decisioni unilaterali”.
Rispetto al recente referendum per l’indipendenza della Scozia del Regno Unito, perso dal partito del sì, l’esito questa volta potrebbe essere differente. Il sentore tra i catalani di volere una nazione a sé, senza dipendere dal governo di Madrid, è molto forte e da diversi anni. Anche più forte della volontà di Edimburgo di staccarsi dalla regina, in quanto in Catalogna il sentimento è maggiormente radicato nei cittadini.
Redazione