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‘Ndrangheta, Mancuso catturato in Argentina

Nelle prime ore di questa mattina è stata diffusa la notizia dell’arresto in Argentina, lo scorso 29 agosto, del boss ‘ndrangheta Pantaleone Mancuso, mentre cercava  di oltrepassare la frontiera del Brasile con un documento falso e centomila euro in tasca. Il 53enne detto ‘l’ingegnere’, accusato di associazione mafiosa e duplice tentato omicidio, è figlio del defunto boss Domenico Mancuso, fratello dei boss Giuseppe, Diego e Francesco detto ‘Tabacco’, che gestiscono la cosca ‘ndranghetista a Limbadi, nel vibonese.

L’agenzia di stampa Adnronos riporta che “è stato bloccato il 29 agosto nella città di frontiera con il Brasile di Puerto Iguazù, mentre cercava di entrare nel paese a bordo di un bus turistico con un documento argentino falso intestato a Luca de Bortolo, a seguito dei controlli fatti con le impronte digitali. L’Interpol argentina lo ha messo sotto arresto lo scorso lunedì”.

Gli inquirenti calabresi avvieranno ora le pratiche per la richiesta di estradizione in Italia di Mancuso per processarlo secondo la giustizia italiana.

Redazione

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