La pioggia che normalmente cade in sei mesi, in sole ventiquattro ore. E’ successo nel Gargano e ha provocato morte e devastazioni ma in Italia sono ben più di seimilaseicento i comuni in cui sono presenti aree a rischio idrogeologico circa l’82percento del totale. Ovvero più di cinque milioni di cittadini che ogni giorno vivono o lavorano in aree considerate pericolose per frane ed alluvioni, soprattutto dopo una estate sconvolgente per la piovosità che ha “inzuppato” i terreni e che conferma il moltiplicarsi di eventi estremi e catastrofici provocati dai cambiamenti climatici. E’ l’analisi della Coldiretti (su dati Cnr-Irpi) che esprime tutto il suo cordoglio per le vittime dell’alluvione nel Gargano e sottolinea che in Puglia il 78percento dei comuni ha parte del territorio a rischio frane e alluvioni.
Fabio Noviello