Il primo giornalista a scrivere dell’inchino della statua della Madonna delle Grazie alla processione di Oppido Mamertina in provincia di Reggio Calabria è stato Michele Albanese per il ‘Quotidiano del Sud’. Lavorando sul territorio interessato dai fatti è stato anche il primo a finire nel mirino della ‘ndrangheta per quanto ha raccontato. Nella serata di ieri, a seguito di un vertice in Prefettura col Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le forze dell’ordine e il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, ad Albanese è stata assegnata la scorta.
Non è la prima volta che Michele Albanese viene minacciato dalla ‘ndrangheta per quanto scritto.
Ciro Oliviero
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