Ercolano. Il consigliere comunale della città degli Scavi Giampiero Perna ha tenuto questa mattina una conferenza stampa presso la sede di Radio Siani circa l’assegnazione in gestione delle scuderie di Villa Favorita. Questa mattina stessa, prima della conferenza stampa, Perna ha protocollato una richiesta con oggetto “annullamento in autotutela di aggiudicazione definitiva”.
Nel corso dell’incontro il capogruppo dei Verdi in consiglio comunale ha riportato l’analisi fatta con atti propedeutici all’assegnazione della gara d’appalto, attraverso le quali ha riscontrato che la società che ha partecipato al bando, la “800 napoletano”, non aveva all’epoca dell’iscrizione al bando, tutti i requisiti tecnici, e ad oggi ancora non ha neanche quelli finanziari, nonché l’anzianità prevista dal bando di un minimo di tre anni. Tale mancanza è stata ovviata attraverso un avvalimento di una seconda società, la società servizi ristorazione “Poseidon”, in liquidazione da una data precedente a quella del bando. Con esattezza la società di servizi di ristorazione “Poseidon” è in liquidazione volontaria dal 15 ottobre dello scorso anno, mentre l’atto per fare da garante alla società ‘800 napoletano, che ha visto assegnarsi il sito, è datato 13 dicembre 2013, quasi due mesi dopo. Non solo dunque non poteva fare da garante per il tempo della gara, e ancor più per i sei anni di concessione, visto che era da ormai un anno che erano state avviate le procedure di scioglimento. “La Poeseidon risulta essere una società del gruppo Deiulemar nella quale la società d’investimenti ha fatto confluire dei fondi”, ha detto in sede di conferenza Perna.
“Questo avvalimento scaturisce dal fatto che l’unica società partecipante non ha i requisiti di capacità economico-finanziaria prevista dal bando e pertanto si è dovuta avvalere della dichiarazione di una società terza in liquidazione”, ha dichiarato Giampiero Perna.
Il primo bando per l’assegnazione delle scuderie di Villa Favorita scritto dal Mibac andò deserto. Poi la gestione passò all’amministrazione comunale che scrisse il bando che si è aggiudicato la ‘800 napoletano di Portici il mese scorso. La società fu costretta a chiedere l’avvalimento alla società Poseidon come previsto dall’art. 49 della legge 163/2006, conosciuta col nome di codice degli appalti. La ‘800 napoletano ha modificato l’oggetto sociale ed avviato la procedura di attivazione dei codici Ateco, previsti dal bando, solo dopo la seconda pubblicazione del bando stesso. Da qui si evince che la società ‘800 napoletano, come detto dal consigliere Perna, non rispecchia neanche le caratteristiche del progetto ‘Scuderie Atena’, ovvero quello di un polo culturale e di sviluppo e punto di riferimento per la città di Ercolano per eventi, mostre e attività culturali. La società ‘800 napoletano nasce come pizzeria e bar, ed è alquanto singolare che un progetto sviluppato con fondi europei e con una chiara destinazione d’uso culturale venga affidato ad una pizzeria.
Il consigliere Perna ha chiesto anche che la commissione giudicante gli aspetti tecnico-finanziari, sia composta da professionisti esperti del settore e non soltanto giudicata dal R.u.p. ingegnere Olimpio Di Martino, del quale Perna riscontra una non adeguata preparazione specifica, non essendo Di Martino un tecnico della materia economica.
La richiesta protocollata dal consigliere Perna è stata inviata oltre che al sindaco Strazzullo e al segretario generale del Comune di Ercolano, anche al presidente dell’Autorità anticorruzione nazionale Raffaele Cantone. Inoltre, come ha sottolineato questa mattina, Perna si è riservato di attendere risposta ufficiale dall’amministrazione prima di inviare la documentazione relativa al caso alla Procura della Repubblica. “Voglio sperare nella buona fede di chi ha condotto questa gara, e quindi il conseguente annullamento dell’assegnazione e una nuova presentazione del bando, magari con parametri atti a garantire la vocazione culturale di quella struttura oltre ad una più ampia partecipazione, magari con all’interno anche realtà ercolanesi”, ha detto Perna. Alla gara aggiudicata a partecipare fu la sola ‘800 napoletano.
Ciro Oliviero e
Giuseppe Scognamiglio
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