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Spot giochi d’azzardo durante i mondiali

La Codacons presenta un esposto al Dipartimento politiche antidroga del governo e alla Commissione di vigilanza Rai, per denunciare la messa in onda degli spot pubblicitari del gioco d’azzardo durante alcuni match dei mondiali di calcio. Secondo la legge Balduzzi gli spot sono vietati durante la fascia giornaliera dove c’è una maggiore esposizione minorile alle pubblicità in tv, ma nell’esposto si legge che durante la messa in onda delle partite, la platea di riferimento è molto varia e quindi vi è anche un alto tasso di presenza minorile che sarebbe quindi esposto al rischio di ludopatia. Il calcio è diventato da anni ormai terra di conquista delle grandi case di scommesse, che hanno quindi fiutato il grande ritorno mediatico della più grande competizione calcistica per investire grandi somme di denaro, col tentativo di invogliare le persone al gioco d’azzardo che da tempo è diventato un vero e proprio disturbo patologico, rientrante nella sfera dei disturbi del controllo degli impulsi.

Fabio Noviello

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