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Il Comicon secondo Radio Siani

La XVI edizione del Napoli Comicon certifica in modo sempre più netto un dato estremamente visibile da chi ha avuto la possibilità di visitare la mostra: l’enorme affluenza di pubblico. I tantissimi visitatori (solo nei primi tre giorni sono stati circa 60 mila) che hanno affollato la manifestazione, stanno appunto a significare l’immenso passo avanti della stessa, evento sempre più distaccato da funzioni meramente commerciali e promozionali e sempre più aggregativo, in cui la funzione sociale dell’intrattenimento si declina nella prospettiva più alta di un ponte tra il consumo solitario dei prodotti culturali e un bisogno di mostrare sempre di più le proprie passioni e il proprio immaginario.

La trasformazione sempre più netta da fiera dedicata quasi esclusivamente al mondo delle nuvole parlanti, così com’era durante la permanenza a Castel Sant’Elmo, a fiera dell’intrattenimento a trecentosessanta gradi viene incontro proprio a questa forte necessita del pubblico di confrontarsi su argomenti e consumi più ampi, più partecipati, e non è solo e unicamente scelta commerciale di aprire le porte ad un pubblico più ampio ed eterogeneo. Il fenomeno youtubers (The Jackal, Yotobi, Claudio di Biagio) esploso durante quest’edizione, sottolinea appunto come il pubblico sia ormai sempre più composito, e spazi da adolescenti bramosi di puro svago e di incontrare il mito dei suoi pomeriggi scanditi dalla visione di video su youtube, fino al vecchio fan dei comics, che quest’anno però ha trovato comunque uno spazio molto più consono alle sue esigenze. Infatti l’organizzazione non ha fatto mancare il proprio apporto al comparto fumetto, sia a livello quantitativo e qualitativo rivolgendo la nostra attenzione agli ospiti (Milligan, Bisley, Gipi, Igort sono solo alcuni dei nomi degli ospiti presenti alla manifestazione), sia a livello di spazi dedicati al mondo della nona arte, tra i più grandi dell’intera manifestazione, compreso un intero padiglione dedicato alle mostra.

Anche nei riguardi del pubblico la cura è stata di buon livello, con la decisione di non vendere più ticket d’ingresso per la domenica, visto ormai l’incredibile afflusso dei giorni precedenti.

Ormai il Comicon veleggia tranquillamente verso traguardi che sembravano irraggiungibili: ce lo auguriamo con tutto il cuore, anche se da fan del fumetto dovremo dividere il nostro spazio con altri appassionati mediali.

Salvatore Cervasio

 

PLAYLIST COMPLETA DELLE INTERVISTE AL NAPOLI COMICON

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