Nel corso dell’incontro col vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nella diocesi di Cassano allo Jonio, il fondatore di Libera don luigi Ciotti ha parlato anche con i molti giovani accorsi in cattedrale. “La mafia ci toglie libertà e trova terreno fertile nei comportamenti mafiosi, nella mafiosità”, ha esordito don Ciotti.
Nel corso del suo discorso il referente di Libera ha ricordato anche le parole del Papa durante la veglia con i familiari delle vittime di mafia. “Chiedo anch’io in ginocchio anche agli uomini e alle donne mafiosi di questo territorio: convertitevi, cambiate vita”. E riferendosi proprio ai giovani li ha invitati “a non fermarsi alla prima difficoltà ma ad insistere soprattutto quando si persegue un obiettivo giusto. Non ci deve mai essere l’io ma il noi”.
Redazione