Vigilare sulla destinazione dei beni confiscati. Un must che sarebbe quasi inutile da sottolineare se il Paese funzionasse come si deve, ma invece molto spesso, troppo spesso ci si ritrova costretti a ripeterlo. Lo abbiamo fatto dagli studi di corso resina ad Ercolano più volte, così come lo hanno fatto rappresentanti illustri della società civile ed esponenti politici.
Nel corso della sua visita ad un bene confiscato alla ‘ndrangheta a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi lo ha ribadito. “Convinta che presto il parlamento si dovrebbe occupare della riforma dell’Agenzia dei beni confiscati, perché vi è una volontà, in tal senso, sia da parte della Commissione antimafia che del Governo”, ha dichiarato al Bindi.
Rispetto agli immobili oggetto della visita calabrese il senatore Enrico Buemi ha proposto uno di quelli come sede della locale stazione dei carabinieri, che al momento è in affitto.
L’augurio vivo e reale è che che il parlamento si mobiliti in tal senso, sperando che le parole non restino aleatorie, ma si tramutino in fatti.
Ciro Oliviero
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