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Governo, a Renzi l’incarico esplorativo

Dopo le consultazioni di sabato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha incontrato questa mattina al Quirinale il segretario del Pd Matteo Renzi. L’incontro, al quale ha preso parte anche il capo ufficio stampa del Partito democratico Filippo Sensi, è terminato da pochi minuti.

Come era chiaro dai fatti dell’ultima settimana Napolitano ha conferito a Renzi l’incarico di formare il nuovo governo. Il sindaco di Firenze ha accettato con riserva, come prevede la formula.

L’arrivo di Renzi a Roma stamattina era stato salutato con la protesta di alcuni manifestanti di Fratelli d’Italia, i quali avevano gridato “Elezioni, elezioni”, mentre Renzi giungeva al Quirinale. “Non sarò mai presidente del Consiglio senza essere eletto”, una frase pronunciata in tempi non sospetti dal segretario Piddì e ripresa da alcuni dei cartelli esibiti dai manifestanti.

Ora sarà Matteo Renzi a dover consultare i rappresentanti di tutti i partiti che hanno anche un solo scranno in parlamento e di lì decidere se accettare e con quale maggioranza l’incarico conferitogli da Napolitano. Qualora Renzi, cosa molto probabile, formi un nuovo governo, si tratterebbe del terzo consecutivo non decretato dalle urne, dopo quelli guidati da Mario Monti e Enrico Letta.

Ciro Oliviero

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