Europa, innovazione, accesso alla professione, seconde generazioni saranno i temi portanti della seconda edizione del Festival del Giornalismo Giovane presentato oggi al Comune di Napoli presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. L’evento, che avrà luogo presso il Palazzo delle arti di Napoli dal 20 al 22 settembre, rappresenta il principale punto di incontro nazionale per i giornalisti under 35. Dopo il successo della prima edizione, che ha visto la presenza di oltre 800 giovani giornalisti provenienti da tutta Italia, il Festival si concentrerà sui nuovi modelli di business nelle diverse tipologie di media e sul ruolo propulsivo dei giovani per portare anche in Italia una prospettiva europea della professione.
Sono intervenuti l’assessore alla cultura ed al turismo Nino Daniele, il presidente di Youth Press Italia Simone d’Antonio, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Ha moderato il segretario generale di Youth Press Italia, Michele Giustiniano.
«Il Festival propone una serie di temi e spunti che intende avvicinare il dibattito giornalistico italiano a quello europeo facendo emergere il valore innovativo dei giovani giornalisti all’interno dei media europei. Ci concentreremo sul tema del lavoro e dei diritti fornendo indicazioni utili per migliorare le proprie competenze in Italia e all’estero e rispondere al meglio alle nuove sfide del settore. Per noi il giornalismo è una lente attraverso cui guardare alle grandi sfide della nostra società, incoraggiando l’acceso alla professione delle donne e dei giovani di seconda generazione ma anche favorendo il ricevimento di spunti e proposte di stampo europeo come la Youth Guarantee di cui proporremo una sperimentazione pilota nei settori dei media della comunicazione» ha dichiarato il presidente d’Antonio.
«Passare dalla fase di protesta a quella di proposta sarà l’elemento fondamentale di questa edizione che punta a fare dei workshop dedicati a temi di forte attualità nel settore, tra cui data journalism, start up e comunicazione istituzionale, il cuore dell’evento. L’obiettivo è fare formazione per un giornalismo di qualità» ha dichiarato Michele Giustiniano.
«Il Festival sarà lspecchio di tutte le opportunità che offre il panorama locale ma anche nazionale ed europeo. Inoltre costituirà un’occasione per parlare di temi di forte attualità come l’equo compenso sui cui prosegue il dibattito del settore in una situazione di crisi generale a livello locale come su scala nazionale», ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.
Con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa, delle Rappresentanze in Italia della Commissione Europea e del Parlamento Europeo, dell’Unar- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio, il Festival è inserito nell’ampio programma culturale del Comune di Napoli. L’Assessore Daniele ha commentato:«Non è un caso che questa iniziativa si svolga al Palazzo delle Arti di Napoli. Il Festival è un’opportunità di incontro e di riflessione ma anche una grande testimonianza civile, di tante energie disponibili che progettano il futuro. Gli adulti del giornalismo devono tenere in forte considerazione questo evento e confrontarsi con i giovani che sono il futuro di questa professione».
Il Festival avrà luogo nel corso dell’European Mobility Week e si riallaccerà ad essa attraverso una serie di iniziative che promuoveranno la sostenibilità urbana. Tra queste la realizzazione di un’azione di guerrilla gardening nel quartiere di Montesanto in collaborazione con numerose realtà giovani del territorio quali Quartiere Intelligente, Friarielli Ribelli, Clean up Napoli, Piazza Pulita e Let’s do it Vesuvio ma anche riducendo al minimo l’impatto ambientale dell’intero evento sulla città attraverso la promozione di comportamenti sostenibili da parte dei partecipanti.
Comunicato stampa