Il 27 maggio del 1944 a Ragabulto, città in provincia di Enna, la mafia uccide Santi Milisenna, segretario della federazione comunista locale.
Nel 1993 la strage di via dei Georgofili a Firenze. Lo scoppio di un’autobomba provoca la morte di cinque persone. Si tratta di Angela Fiume, il marito Fabrizio Nencioni, le Figlie Elisabetta di 8 anni e Caterina, di 50 giorni, e lo studente Dino Capolicchio.
Il 27 maggio del 2003 a Sant’Ilario dello Ionio, nel reggino, la ‘ndrangheta ammazza Antonio D’Agostino, 59enne gestore di un distributore di carburanti. Il motivo della sua morte era la concorrenza che la sua attività stava facendo a quella dei clan.
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