“Lo sport che Libera” è un incontro che si incastra in un progetto più ampio promosso dal comune di Felino e dalla Pedemontana Sociale. Finanziato dai piani di zona sul disagio e il benessere dei giovani il progetto ha visto la richiesta degli organizzatori di coinvolgere Libera Parma per attività sulle mafie e la cittadinanza partecipativa.
“Lo sport che Libera” vedrà l’incontro con Rachid Berradi ex atleta olimpico, rappresentante di Libera Sport con cui opera nel quartiere “Zen” di Palermo, e testimone da diversi anni di una azione di antimafia sociale attraverso l’attività sportiva.
Questo appuntamento segue quello dell’11 dicembre scorso in cui fu ospite Davide Mattiello che conversò con i ragazzi sui temi dell’antimafia sociale, della cura del territorio e della Costituzione.
L’incontro successivo avrà luogo il 5 febbraio prossimo con Matteo Iori, presidente di un’associazione della provincia di Parma che si occupa del recupero dei patologici giocatori d’azzardo.
“Al termine del percorso – spiega Alessia Frangipane, referente Libera Parma – saranno gli stessi ragazzi delle scuole coinvolte a realizzare un prodotto laboratoriale che potrà sfociare nella produzione di un video piuttosto che di foto o anche un soggetto teatrale”.
Ciro Oliviero