La Corte europea di Strasburgo ha condannato l’Italia per ‘trattamento inumano e degradante’ di sette detenuti divisi tra i centri penitenziari di Busto Arsizio e Piacenza. Motivo della condanna, come si legge nel documento, sono le celle piccole e sovraffollata che ‘violano i diritti dei detenuti’. Strasburgo ha condannato l’Italia ad un risarcimento complessivo di centomila euro, dando un anno di tempo per adeguarsi.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato a margine della sentenza della Corte europea che viene confermata “l’incapacità a garantire i diritti elementari dei reclusi”. Il ministro della Giustizia Severino non si è detta affatto sorpresa da questa decisione dell’Unione.
Redazione