L’ imprenditore Davide Imberbe, 39 anni, titolare di una catena di supermercati a Portici (Napoli), ed esponente dell’ associazionismo anti-racket, e’ stato arrestato dai carabinieri per calunnia aggravata nei confronti di due pubblici ufficiali. Davide Imberbe e’ testimone di giustizia, e fratello dell’ imprenditore Luigi Imberbe, 52 anni.
Il 31 gennaio un incendio semidistrusse un deposito alimentare di proprieta’ di Luigi Imberbe, in via Longobardi, a Portici. Davide Imberbe quantifico’ il danno in un’ intervista televisiva in una cifra di oltre un milione di euro. Piu’ volte, attraverso i mass-media, Davide Imberbe aveva denunciato, anche con iniziative clamorose la presenza del racket nell’ area vesuviana e le intimidazioni della camorra, ottenendo la solidarieta’ di alcuni esponenti politici. (ANSA).