Radio Siani compie 2 anni. Una giovanissima radio animata da ragazzi svegli, coraggiosi, pieni di passione e con un alto senso dell’etica, quelli che secondo alcuni nel nostro Paese non esistono più, quelli che non sono rappresentati sui grandi mezzi di comunicazione, ma che per fortuna ci sono e sono tanti e ogni giorno mettono a disposizione delle nostre città la loro passione che è linfa vitale per la società. Una bella esperienza per la nostra regione, un esempio per i giovani, un riscatto per le vittime innocenti della criminalità. Per me che porto lo stesso nome della radio, una grande soddisfazione, una rivincita, addirittura un premio al mio impegno, e al lavoro che ho svolto in questi 26 anni per non far dimenticare il sacrificio di Giancarlo e quello di tutte le vittime innocenti della criminalità. Per Giancarlo, mio fratello, a cui la radio è dedicata la più grande e inaspettata possibilità di restare vivo nel cuore e nella mente dei nostri concittadini. Certo sarebbe stato meglio che Giancarlo partecipasse ai lavori della sua radio, ne fosse caso mai il direttore, ma sono certo che il suo sorriso che campeggia nei locali della radio in un bene confiscato a Ercolano e sul sito internet ispira e anima tutte le attività che in essa si svolgono. Io credo che attraverso le vostre parole Giancarlo vive ancora oggi dopo 26 anni e 2 mesi dalla sua barbara uccisione. Per questo e per tutto quello che avete fatto in questi primi 2 anni e per quello che farete ancora io vi dico grazie e ringrazio il Signore che ci siete e spero tanto che le vostre parole, diffuse attraverso la radio, contribuiscano al riscatto della nostra terra. Noi crediamo in un futuro migliore, libero dalle mafie. Non sappiamo quando ciò si verificherà ma confidiamo che ciò accadrà, perché sono tanti quelli come voi, che fuori dai riflettori si battono perché questo avvenga. La storia ci ha insegnato che imprese apparentemente impossibili si sono realizzate grazie alla determinazione dei popoli e alla passione e alla spinta innovativa dei giovani e allora forza ragazzi, ce la possiamo fare. Viva Radio Siani.
Paolo Siani
Presidente Fondazione Polis