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65 anni fa nasceva Freddy Mercury. Google gli dedica un “doodle”

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(…)Yes it’s a hard life
In a world that’s filled with sorrow
There are people searching for love in ev’ry way
It’s a long hard fight
But I’ll always live for tomorrow
I’ll look back on myself and say I did it for love(…)

(…)Sì, è una vita dura
In un mondo che è pieno di dolore
Ci sono persone che stanno cercando l’amore in ogni modo
E’ una battaglia lunga e difficile
Ma io vivrò sempre per il domani
Mi guarderò dentro e dirò che l’ho fatto per amore (…)

Queste frasi non sono tratte né da un manifesto pacifista né dagli aforismi di un filosofo.
A scriverle è stato un poeta. Il suo nome? Farrokh Bulsara, meglio conosciuto come Freddy Mercury.
Sì, un poeta che faceva dell’amore la sua unica fede ed è stato così fino al giorno della sua morte.
Genio e sregolatezza, sia sopra che fuori il palco, ha saputo incantare le platee di tutto il mondo con i Queen e  la sua voce potente, vibrante, unica.  
Un talento ed un estro che nemmeno la sua precoce morte(a soli 45 anni!), provocata dall’AIDS, ha saputo cancellare nelle menti di chi lo ha amato e di chi continua ad amarlo.
Numerose le sue influenze da Jimi Hendrix (di cui ha detto essere “il mio cantante preferito“) a John  Lennon, da Robert Plant a Elvis Presley. Mercury ha saputo creare uno stile tutto suo, originale e inimitabile.

Oggi, Freddy Mercury, avrebbe compiuto 65 anni e in tutto il mondo i suoi fan lo ricorderanno con celebrazioni e show.  
Proprio in ricorrenza del suo sessantacinquesimo compleanno Google gli dedica un doodle, un logo animato, che, sulle note di Don’t Stop Me Now, mostra un Freddy( in versione cartoon) suonare il piano insieme ai membri della band (il chitarrista Brian May, il batterista Roger Taylor ed il bassista John Deacon). Tra il delirio dei fan, lo si può vedere al galoppo di una tigre salire a bordo di una navicella e finire nello spazio per poi ricadere sulla terra sotto forma di spirito.
Una trovata davvero geniale ed emozionante, non c’è che dire.
Il 24 novembre si celebrerà un altro anniversario, quello della sua morte. Sono passati, infatti, venti anni dalla morte avvenuta nella sua casa di Londra.
A noi non resta altro che ricordarlo così, con quei suoi baffoni neri, quel suo carisma infinito e tante, tante, gemme in musica.

“Non voglio cambiare il mondo, lascio che le canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti. Per me la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori e tutte le scuse sono da imputare solo a me. Mi piace pensare di essere stato solo me stesso e ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere.”(Ultima intervista di Freddie Mercury, 1991).

Buon Compleanno Freddy!

Roberto Malfatti

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